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L’HTA è un approccio multidimensionale e multidisciplinare per l’analisi delle implicazioni medico-cliniche, sociali, organizzative, economiche, etiche e legali di una tecnologia, attraverso la valutazione di più dimensioni quali l’efficacia, la sicurezza, costi, l’impatto sociale-organizzativo etc. L’HTA analizza gli effetti reali e/o potenziali della tecnologia, sia a priori sia durante l’intero ciclo di vita, nonché le conseguenze che l’introduzione o esclusione di un intervento ha per il sistema sanitario, l’economia e la società.
I recenti interventi in materia di riduzione della spesa sanitaria pubblica richiedono una maggiore attenzione nell’allocazione delle risorse sulle tecnologie sanitarie (ivi compresi i dispositivi medici, le grandi attrezzature, le procedure e i modelli organizzativi e gestionali) che dimostrino un adeguato rapporto costo-beneficio.
Le iniziative più recenti volte alla riduzione della spesa sanitaria pubblica (prezzi di riferimento dei dispositivi medici, riorganizzazione delle reti assistenziali) costituiscono una spinta all’utilizzo delle valutazioni di HTA nelle decisioni ai diversi livelli di governo del sistema.
In questo scenario l’Agenzia ha avviato diverse iniziative:
dal 2007 un’attività di Technology Assessment su dispositivi medici su committenza del Ministero della Salute, che si è tradotta in 5 accordi di collaborazione (l’ultimo in corso) e che si prevede continui;
dal 2008 il Centro di osservazione delle tecnologie emergenti (COTE) quale attività di Horizon Scanning (HS) volta all’individuazione di tecnologie a potenziale impatto sul SSN prima della loro diffusione nella pratica clinica;
dal 2009 lo sviluppo di una rete, RIHTA, per condividere attività di valutazione sistematica di tecnologie sanitarie e metodologie di collaborazione con le tecnostrutture regionali.
Dal 2006, inoltre, è in corso la collaborazione internazionale ai network EunetHTA, EuroScan, INATHA.
Accanto alle attività di Health Technology Assessment l’Agenzia svolge attività di studio e supporto al Ministero della Salute e alle Regioni nel settore dei Dispositivi medici.
L’HTA è un approccio multidimensionale e multidisciplinare per l’analisi delle implicazioni medico-cliniche, sociali, organizzative, economiche, etiche e legali di una tecnologia, attraverso la valutazione di più dimensioni quali l’efficacia, la sicurezza, costi, l’impatto sociale-organizzativo etc. L’HTA analizza gli effetti reali e/o potenziali della tecnologia, sia a priori sia durante l’intero ciclo di vita, nonché le conseguenze che l’introduzione o esclusione di un intervento ha per il sistema sanitario, l’economia e la società.
I recenti interventi in materia di riduzione della spesa sanitaria pubblica richiedono una maggiore attenzione nell’allocazione delle risorse sulle tecnologie sanitarie (ivi compresi i dispositivi medici, le grandi attrezzature, le procedure e i modelli organizzativi e gestionali) che dimostrino un adeguato rapporto costo-beneficio.
Le iniziative più recenti volte alla riduzione della spesa sanitaria pubblica (prezzi di riferimento dei dispositivi medici, riorganizzazione delle reti assistenziali) costituiscono una spinta all’utilizzo delle valutazioni di HTA nelle decisioni ai diversi livelli di governo del sistema.
In questo scenario l’Agenzia ha avviato diverse iniziative:
dal 2007 un’attività di Technology Assessment su dispositivi medici su committenza del Ministero della Salute, che si è tradotta in 5 accordi di collaborazione (l’ultimo in corso) e che si prevede continui;
dal 2008 il Centro di osservazione delle tecnologie emergenti (COTE) quale attività di Horizon Scanning (HS) volta all’individuazione di tecnologie a potenziale impatto sul SSN prima della loro diffusione nella pratica clinica;
dal 2009 lo sviluppo di una rete, RIHTA, per condividere attività di valutazione sistematica di tecnologie sanitarie e metodologie di collaborazione con le tecnostrutture regionali.
Dal 2006, inoltre, è in corso la collaborazione internazionale ai network EunetHTA, EuroScan, INATHA.
Accanto alle attività di Health Technology Assessment l’Agenzia svolge attività di studio e supporto al Ministero della Salute e alle Regioni nel settore dei Dispositivi medici.
Il Sistema di allerta precoce conosciuto come “Horizon Scanning” (giro di orizzonte - HS) nasce come attività tesa a identificare tecnologie sanitarie “nuove ed emergenti” e “nuove evidenze” in merito alla sicurezza e all’efficacia di tecnologie esistenti che potrebbero avere un impatto significativo sul sistema sanitario.
Sin dal 2008 Agenas ha intrapreso un’attività di Horizon Scanning (HS) in grado di individuare le priorità e valutare il potenziale di tecnologie emergenti in via di sviluppo. È stata quindi avviata una produzione di report HS sulla base di accordi di collaborazione con il Ministero della Salute - DGFDM (Direzione Generale dei Farmaci e dei Dispositivi Medici).
La ricognizione ha permesso, nell’ambito di un progetto di ricerca corrente finanziato dal Ministero della Salute, di realizzare un Centro per l’Osservazione delle Tecnologie Emergenti (COTE) con l’obiettivo di stabilire una rete nazionale di osservazione delle tecnologie innovative.Le attività del COTE, che si sviluppano in una prospettiva di sanità pubblica, mirano a:
supportare le politiche legate alle nuove tecnologie sanitarie (per i decisori istituzionali);
supportare la pratica clinica (per i professionisti sanitari);
indirizzare la ricerca (per gli enti che svolgono attività di ricerca e di HTA).
Attualmente, l’HS è un’attività condivisa a livello internazionale e che trova espressione in una rete di diversi Paesi (EUROSCAN) che condividono informazioni, metodologie e risultati di tale attività.
Il Sistema di allerta precoce conosciuto come “Horizon Scanning” (giro di orizzonte - HS) nasce come attività tesa a identificare tecnologie sanitarie “nuove ed emergenti” e “nuove evidenze” in merito alla sicurezza e all’efficacia di tecnologie esistenti che potrebbero avere un impatto significativo sul sistema sanitario.
Sin dal 2008 Agenas ha intrapreso un’attività di Horizon Scanning (HS) in grado di individuare le priorità e valutare il potenziale di tecnologie emergenti in via di sviluppo. È stata quindi avviata una produzione di report HS sulla base di accordi di collaborazione con il Ministero della Salute - DGFDM (Direzione Generale dei Farmaci e dei Dispositivi Medici).
La ricognizione ha permesso, nell’ambito di un progetto di ricerca corrente finanziato dal Ministero della Salute, di realizzare un Centro per l’Osservazione delle Tecnologie Emergenti (COTE) con l’obiettivo di stabilire una rete nazionale di osservazione delle tecnologie innovative.Le attività del COTE, che si sviluppano in una prospettiva di sanità pubblica, mirano a:
supportare le politiche legate alle nuove tecnologie sanitarie (per i decisori istituzionali);
supportare la pratica clinica (per i professionisti sanitari);
indirizzare la ricerca (per gli enti che svolgono attività di ricerca e di HTA).
Attualmente, l’HS è un’attività condivisa a livello internazionale e che trova espressione in una rete di diversi Paesi (EUROSCAN) che condividono informazioni, metodologie e risultati di tale attività.
La valutazione delle tecnologie sanitarie viene effettuata attraverso studi e ricerche che mirano, tra l’altro, all’individuazione delle priorità e all’adozione tempestiva delle nuove tecnologie.
L’HTA è un approccio multidisciplinare per l’analisi delle implicazioni medico-cliniche, sociali, organizzative, economiche, etiche e legali di una tecnologia sanitaria, attraverso la valutazione di più dimensioni quali l’efficacia, la sicurezza, i costi, l’impatto sociale e organizzativo. Per “tecnologia sanitaria” si intende l’insieme di quegli interventi sanitari, siano essi farmaci, strumenti diagnostici, dispositivi medici o modelli organizzativo-gestionali di servizi assistenziali, adottati per migliorare il decorso di una patologia o di un problema clinico e più genericamente la qualità dell’assistenza. Obiettivo dell’HTA è valutare gli effetti reali e/o potenziali della tecnologia, sia a priori sia durante l’intero ciclo della vita, nonché le conseguenze che l’introduzione o l’esclusione di un intervento può avere per il sistema sanitario, l’economia e la società.
La Conferenza Unificata ha definito tra gli obiettivi strategici di Agenas quello di supporto alle Regioni, per la promozione di attività stabili a livello regionale e locale, di programmazione e valutazione dell’introduzione e gestione delle innovazioni tecnologiche (Health Technology Assessment - HTA) e diffusione in ambito regionale dei risultati degli studi e delle valutazioni effettuate a livello centrale, favorendo l’adozione di comportamenti coerenti con tali risultati.
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La valutazione delle tecnologie sanitarie viene effettuata attraverso studi e ricerche che mirano, tra l’altro, all’individuazione delle priorità e all’adozione tempestiva delle nuove tecnologie.
L’HTA è un approccio multidisciplinare per l’analisi delle implicazioni medico-cliniche, sociali, organizzative, economiche, etiche e legali di una tecnologia sanitaria, attraverso la valutazione di più dimensioni quali l’efficacia, la sicurezza, i costi, l’impatto sociale e organizzativo. Per “tecnologia sanitaria” si intende l’insieme di quegli interventi sanitari, siano essi farmaci, strumenti diagnostici, dispositivi medici o modelli organizzativo-gestionali di servizi assistenziali, adottati per migliorare il decorso di una patologia o di un problema clinico e più genericamente la qualità dell’assistenza. Obiettivo dell’HTA è valutare gli effetti reali e/o potenziali della tecnologia, sia a priori sia durante l’intero ciclo della vita, nonché le conseguenze che l’introduzione o l’esclusione di un intervento può avere per il sistema sanitario, l’economia e la società.
La Conferenza Unificata ha definito tra gli obiettivi strategici di Agenas quello di supporto alle Regioni, per la promozione di attività stabili a livello regionale e locale, di programmazione e valutazione dell’introduzione e gestione delle innovazioni tecnologiche (Health Technology Assessment - HTA) e diffusione in ambito regionale dei risultati degli studi e delle valutazioni effettuate a livello centrale, favorendo l’adozione di comportamenti coerenti con tali risultati.
Adapted HTA Report – Protesizzazione del disco intervertebrale cervicale e lombare (PDF) Adattato da:“Cervical and lumbar total disc replacements”Health Technology Assessment (HTA) Brussels: Belgian Health Care Knowledge Centre (KCE). 2015. KCE Reports 254. D/2015/10.273/94. Holdt Henningsen K, Thiry N, De Laet C, Stordeur S, Camberlin C. - Marzo 2017
Adapted HTA Report – Protesizzazione del disco intervertebrale cervicale e lombare (PDF) Adattato da:“Cervical and lumbar total disc replacements”Health Technology Assessment (HTA) Brussels: Belgian Health Care Knowledge Centre (KCE). 2015. KCE Reports 254. D/2015/10.273/94. Holdt Henningsen K, Thiry N, De Laet C, Stordeur S, Camberlin C. - Marzo 2017
Vai alla pagina dedicata alle Pubblicazioni LINK - Questa sezione contiene le "Pubblicazioni su riviste peer-reviewed (dal 2009 a oggi)", le "Pubblicazioni su altre riviste (dal 2008 a oggi)" e la "Rivista AGENAS - Monitor"
AVVISO PER L’ ISTITUZIONE DELL’ALBO NAZIONALE DEI CENTRI COLLABORATIVI REGIONALI E DEI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI DISPONIBILI A COLLABORARE AL “PROGRAMMA NAZIONALE HTA DEI DISPOSITIVI MEDICI”
Sono aperte le iscrizioni all’Albo Nazionale dei Centri Collaborativi regionali e dei soggetti pubblici e privati disponibili a collaborare al “Programma Nazionale HTA dei dispositivi medici”. Le Regioni e i soggetti pubblici e privati interessati possono inviare la domanda di iscrizione, nel rispetto dei requisiti previsti dall’Avviso, all’indirizzo PEC: agenas@pec.agenas.it