Ricerca AGENAS

Capofila: AGENAS

Referente AGENAS: reale@agenas.it

Stakeholder: Società Scientifiche medici specialistici, Società Scientifiche MMG, Conferenza Stato-Regioni, Ass. Sanità Regioni e PA, ASL e AO individuate da Regioni e PA

Abstract:

AGENAS ha realizzato, nell’arco del biennio 2016–2017 una Ricerca Autofinanziata “Applicazione diffusa priorità cliniche alle prestazioni specialistiche ambulatoriali” che ha permesso di promuovere e diffondere un modello di priorità clinica, denominato modello dei “Raggruppamenti di Attesa Omogenea” (RAO) in diverse realtà regionali e ASL.

Il Progetto - di durata pari a 12 mesi si pone in continuità con la Ricerca Autofinanziata suddetta che ha avuto un notevole successo in termini di partecipazione delle Regioni (hanno aderito sedici Regioni e due PA) e ne rappresenta lo sviluppo in termini di validazione ed implementazione del modello nei contesti regionali e di Asl. Il progetto si propone di supportare l’implementazione a livello di Regioni/PA dello stesso modello basato sulle priorità cliniche e conseguente confrontabilità dell'applicazione del modello fra le diverse realtà regionali.

Gli obiettivi del Progetto:

  • diffusione a livello nazionale di un linguaggio comune per tempi di attesa massima garantita a specifiche categorie di priorità clinica, in linea con l'Accordo Stato Regioni del luglio 2002;
  • implementazione di categorie di attesa massima garantita per priorità clinica per alcune prestazioni specialistiche sul territorio nazionale;
  • monitoraggio delle percentuali di pazienti prenotati nel tempo di attesa massimo garantito per categoria di priorità clinica;
  • monitoraggio e analisi dati di concordanza raccolti con l’applicazione diffusa del modello;
  • rilevazione qualità percepita dell’applicazione del modello delle priorità clinica da parte dei cittadini e da parte dei medici di famiglia.

Output del Progetto:

I risultati attesi al termine del progetto sono:

  • utilizzo di un linguaggio comune per tempi di attesa massima garantita a specifiche categorie di priorità clinica, in linea con l'accordo Stato-Regioni del luglio 2002 ed eventuali modifiche in seno al piano nazionale per il governo delle liste di attesa;
  • applicazione delle categorie di attesa massima garantita per priorità clinica per prestazioni comuni sul territorio nazionale;
  • monitoraggio delle percentuali di pazienti prenotati nel tempo di attesa massimo garantito per categoria di priorità clinica;
  • analisi concordanza prescrittore vs erogatore ed analisi statistica inferenziale;
  • analisi qualità percepita da parte degli utilizzatori.

Stato della ricerca: concluso

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