AGENAS ha organizzato una giornata di confronto tra i vari stakeholder del sistema sanitario nazionale riguardo la definizione di un documento metodologico sul ruolo delle Associazioni di volontariato e dei malati nel contesto delle attività della Rete Oncologica.

 

Durante l’incontro, oltre ai dirigenti AGENAS tra cui la dott.ssa Tamburo De Bella, Dirigente AGENAS UOS Reti cliniche ospedaliere e monitoraggio DM 70 e il dott. Antonio Fortino, Direttore del dipartimento Area sanitaria dell’Agenzia, sono intervenuti partecipando attivamente: la FAVO, Federazione italiana di volontariato in oncologia, l’Associazione Vivere senza stomaco si può, la Federazione di Associazioni Pazienti "La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere", Cittadinanzattiva, la Fondazione Incontra Donna, FNOMCEO, la Fondazione Agostino Gemelli IRCCS Roma.

"Ci tengo a ribadire - dichiara il Presidente di AGENAS, Prof. Enrico Coscioni - l’importanza delle Associazioni, che dovranno avere un ruolo sempre più attivo e integrato con il modello delle reti oncologiche, che promuove la continuità delle cure ospedale-territorio: un modello in cui il paziente, al centro delle cure, non viene mai abbandonato durante il percorso assistenziale. Affinché questo si verifichi è necessario che le Regioni prevedano uno stesso processo di inclusione del mondo dell’Associazionismo, in maniera integrata e omogena."

 

Di seguito:


Il link per rivedere l’evento

https://www.youtube.com/watch?v=c-Q63LqYjHI

 

Il ruolo delle Associazioni di volontariato, di malati e di attivismo civico nelle reti oncologiche PDF Logo (PDF)



 

 

 

 

 


 

 

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